CDA to FHIR Maps
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CDA to FHIR Maps, published by HL7 Italy. This guide is not an authorized publication; it is the continuous build for version 0.1.0 built by the FHIR (HL7® FHIR® Standard) CI Build. This version is based on the current content of https://github.com/hl7-it/cda2fhir/ and changes regularly. See the Directory of published versions

Contesto

Contesto di riferimento

Coerentemente con l’attuazione della Missione 6 Salute del PNRR e la misura rifierita alla realizzazione del FSE 2.0, le Linee Guida di Attuazione FSE 2.0 Decreto n.160 del 20 maggio 2022, prescrivono di uniformare i dati e documenti dell’FSE secondo standard HL7 FHIR per i dati HL7 CDA2 per i documenti.

Infrastruttura

L’adeguamento normativo (DL4/2022) introduce due nuovi elementi tecnologici all’interno dell’ecosistema del FSE 2.0: il gateway e l’Ecosistema Dati Sanitari. L’architettura del FSE 2.0 prevede che i sistemi produttori si interfaccino con la componente Gateway o con il middleware regionale seguendo regole tecniche e di processo definite. Il Gateway offrirà numerosi servizi, tra cui:

Validazione dei documenti CDA2: secondo quanto previsto dal decreto, in linea con le IG dei documenti del nucleo minimo pubblicate da Hl7 Italia (Specifiche e Guide di HL7 Italia);

Validazione dei metadati: validazione dei metadati in conformità con l’Affinity Domain ai fini della pubblicazione dei documenti;

Trasformazione in FHIR: i documenti CDA2, una volta validati, sono tradotti nel formato HL7 FHIR, qualora questi non siano generati direttamente in questo formato nativo.

Figura 2 - Flusso dei documenti/dati previsto per FSE 2.0 e attori coinvolti

Un Mapping Engine basato sullo standard FHIR mapping Language è già presente e funzionante all’interno dell’infrastruttura FSE 2.0 in realizzazione. All’interno del motore del FSE 2.0 esiste un apposito microservizio incaricato di trasformare i CDA2 in input in FHIR R4 Resource, utilizzando i files .map definiti per le singole tipologie di documento. L’implementazione prevede una separazione tra la componente di trasformazione ed il sistema di configurazione in modo da rendere indipendente il motore dall’aggiornamento delle regole di mapping, facilitando la manutenzione delle singole componenti anche per competenza.